Piacere, Luna Scrooge. Non credo sia una cosa recente, il mio odio per il Natale. Cioè. Intanto, da piccola significava stare a casa da scuola, e a me studiare piaceva tanto. Secchiona purosangue, eccomi qua. Poi c'era lo stress dell'albero (e ad anni alterni, pure il Presepe): religioso silenzio mentre Pa' srotolava le luci e altrettanto religiosamente bestemmiava a pieni polmoni perché qualcuna non funzionava. E poi cercava di spiegarci perché alcuni fili funzionavano anche se una luce era rotta e altri no... misteri della corrente a fili paralleli o quella roba là. Poi parolacce e urla belluine se non mettevamo le palline più grosse vicino al tronco, e lamenti selvaggi se l'albero era vero (dev'essere successo solo due volte, credo) perché spargeva aghi di pino ovunque. Insomma, 'na penitenza.