"Animista senza speranza di redenzione," mi definiva mio papà da bambina.
Eh sì, mi sono sempre affezionata agli oggetti, spesso più che alle persone. Avevo un mondo popolato di peluche parlanti, muri che mi proteggevano, perfino lampioni che si accendevano al mio passaggio (no, non proprio sempre, ma quando riuscivo a collegarmi telepaticamente, ovvio).
Eh sì, mi sono sempre affezionata agli oggetti, spesso più che alle persone. Avevo un mondo popolato di peluche parlanti, muri che mi proteggevano, perfino lampioni che si accendevano al mio passaggio (no, non proprio sempre, ma quando riuscivo a collegarmi telepaticamente, ovvio).