Welcome, to wherever you are

I racconti, i sogni, le speranze, i pensieri.. di tutto un po', per chi crede che Someday I'll be Saturday Night!

(For the English version click here)

Sì, è anche colpa vostra


In queste settimane si moltiplicano le denunce di attrici, attori, modelle e chi più ne ha più ne mette, di molestie e stupri da parte di celebri colleghi o superiori.
Quello che mi fa rabbrividire non sono soltanto i racconti dei fatti, ma soprattutto i commenti agli stessi, soprattutto da parte di utenti italiani. "Se la sono cercata", "fanno le santarelline ma si sa come funziona in quell'ambiente", "e aspettano 20 anni a denunciare?!", "insulti omofobi? Mica è reato!", "tra poco denunceranno anche una pacca sul culo". Vorrei soffermarmi su ciascuno di questi, per un attimo.

33 dreams away

MiniMe non aveva più di sette anni: quel periodo un po' così, da spionaggio industriale, in cui Gogo con sguardo furtivo tentava di ritardare la rivelazione della dura verità su Babbo Natale. La verità degli adulti, ovvio. Perché gli adulti sono quelle creature che a un certo punto non meglio identificato hanno smesso di sognare, hanno spento l'interruttore. Invece MiniMe sapeva bene che Babbo Natale esisteva, e no, non viaggiava in una notte per tutto il mondo, ma trasmetteva telepaticamente le informazioni sui regali desiderati ai genitori, che procedevano a comprare i regali per i figli. Il Wi-Fi non esisteva, al tempo, e nemmeno Internet. Così, per dire.