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I racconti, i sogni, le speranze, i pensieri.. di tutto un po', per chi crede che Someday I'll be Saturday Night!

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DdV 21 - Moonlight & Valentino


Io sono Luna, è il 14 febbraio, vado a vedere un altro concerto dei Bon Jovi. Potevo forse scegliere un titolo diverso da quello del film che vede protagonista Jon??!
Il tempo è clemente - 5° o 6° SOPRA lo zero!! -, ho appena finito di piangere come una fontana guardando 127 Hours, bellissimo film, e procedo alla BonJovestizione con la storica maglietta a maniche lunghe e la felpa Reyer -due passioni in una. Mi avvio con l'Ipod nelle orecchie che spara tutte le mie canzoni preferite, il cielo blu cobalto e le nubi rosse che neanche un quadro di Van Gogh. Sono felice come mai a San Valentino, mi gusto il classico hot dog pre concerto e mi avvio al mitico Air Canada Centre, incontrando pure la mia vicina di casa che vedrà il concerto dai piani alti.
E' l'ultimo concerto che vedrò qui in Nord America, la mia avventura è cominciata tre concerti, venti gradi e nove mesi fa in New Jersey e penso a quante cose sono cambiate, quanta acqua è passata sotto i ponti e quanto ancora rimane uguale: la sensazione di essere, come canta Jon "exactly where I'm supposed to be", specialmente dal primo settore in tribuna dal quale li vedo più vicini che mai. A parte la prima osservazione molto tecnica - come direbbe la nonna "el se gà tagià i cavei, che beo ordinato ciòòòòò" - mi godo un concerto incentrato sull'amore, con Jon che pronuncia la storica "i Bon Jovi sono come il Viagra per le donne" accolto dalle urla di tutte noi, mentre la kiss camera cerca coppie in vena di romanticismo, tra il pubblico. La scaletta non è da meno, con delle chicche imperdibili (Thank You For Loving Me su tutte) e delle cover che fanno abbracciare e ballare tutte le tante coppie presenti al palazzetto. Ecco la scaletta completa: Blood on Blood;
 You Give Love a Bad Name; Born to Be My Baby; We Weren't Born to Follow; In These Arms; Lost Highway; The More Things Change; It's My Life; Runaway; We Got It Goin' On; Pretty Woman; Bad Medicine / Bad Case of Loving You; Lay Your Hands on Me 
(Richie Vox); My Funny Valentine; Bed of Roses; Superman Tonight
(Acoustic); I'll Be There For You; Who Says You Can't Go Home; No Apologies; I'll Sleep When I'm Dead / Start Me Up; Keep the Faith; Thank You For Loving Me; Wanted Dead or Alive; Someday I'll Be Saturday Night; Just Older; Livin' on a Prayer.
Tanti non conoscono i Bon Jovi, non li apprezzano e/o non ne capiscono il successo. Bene, mi permetterò di citare un commento ad uno dei video caricati su Youtube: "No other band in the world can reach out to their audience the way this one does.....Tommy and Gina are in the background....dancing a slow song!" Ecco, me li immagino anch'io Tommy e Gina, abbracciati, nonostante le difficoltà, che si prendono un momento per ballare un lento e non pensare più a niente. Perché è proprio questa la forza dei Bon Jovi: arrivare al cuore della gente comune, di tutti i Tommy e Gina sparsi per il mondo.
E io sono orgogliosa di far parte di tutto questo. Perciò mi tengo strette le spille omaggio che ci danno all'uscita, mi avvio a casa e programmo l'ultima follia di questa avventura oltreoceano. Perché prima di tornare farò tappa dove tutto è cominciato. Dopo nove mesi, venti gradi e tre concerti mi preparo a tornare in New Jersey, stavolta solo per un pranzo. Da Jon.

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