Welcome, to wherever you are

I racconti, i sogni, le speranze, i pensieri.. di tutto un po', per chi crede che Someday I'll be Saturday Night!

(For the English version click here)

Upstate Update #2 - La vigilia (trova le differenze)


Rispetto a due anni fa e alla scorsa vigilia, stasera ci sono alcune differenze e molte somiglianze.
I peluches sono gli stessi, qualcuno in più verrà con me in America; niente fiction italiane stavolta, ma Gordon Ramsay e "Teen Mom". I saluti sono stati fatti, decisamente più dell'ultima volta anche se stavolta so un po' di più cosa mi aspetta e soprattutto so di voler tornare.

Le valigie sono due e non più una sola, perché stavolta so già di dovermi fermare tutto l'inverno e NO, non mi posso comprare la roba là perché non sono Rockfeller e perché abituati come sono al freddo non conoscono l'esistenza di pantaloni e calze pesanti.
Ho salutato abbondantemente i miei posti, a Mestre e anche a Venezia, e spero di ricordarmi l'insofferenza che provo ora verso mille svariati difetti dell'una e dell'altra. La malinconia e la paura ci sono com'è giusto che sia, ma sono lì in sottofondo a ricordarmi anche tutte le cose belle che mi attendono e che mi mancano da oltreoceano, e a ricordarmi anche che il visto questa volta sì, mi permette di tornare se -come dice la nonna Holly- "te vol passar a saeudar".
I soldi sono un quinto ma con la differenza che stavolta ho vitto alloggio e stipendio pagati, e quindi i viaggi bonjoviani nonché in giro per gli USA non me li toglie nessuno.
Ho voglia di colazione col pane tostato, di donuts, di cupcakes e pancakes, di Starbucks, di fresco e di inglese... insomma, sono molto più positiva dell'ultima volta e ready to rock.
Ma adesso è tempo di puntata finale di "Teen Mom", che la televisione spazzatura da due anni a questa parte abbiamo imparato ad importarla!

Nessun commento:

Posta un commento