Da un po' sto trascurando il mio blog, e me ne scuso con chi, allarmato dalla mia assenza, mi ha scritto accorati appelli per avere nuove dalla Terra della Foglia d'Acero. La mia non è stata pigrizia, ma -come i miei colleghi ex-masterini sanno perfettamente- una full-immersion nei meandri dell'insegnamento della lingua inglese, che mi ha fatto perdere ore di sonno ma non chili ahimé, visto l'abbondare di Nutella, e mi ha conferito ufficialmente il titolo di Ticcia dell'anglica favella.
Ma oltre a questo, il corso è stato una preziosa fonte di pratica didattica, e una preziosissima fonte di nuovi amici, miei simili in quanto insegnanti ma anche in quanto viaggiatori instancabili, che aggiungeranno nuove località alla mia cartina de "gli amici sparsi per il mondo". E il primo giorno di corso, i miei orizzonti sono completamente cambiati. No, non parlo in senso metaforico. Durante i test d'ingresso agli alunni ho conosciuto due alunni italiani, Franz e Pav, che mi hanno svelato l'arcano del visto estendibile; il giorno dopo ho ricevuto un'email per un'offerta di lavoro. In poche parole, ho scoperto di avere la possibilità di estendere il visto per altri sei mesi facendo una semplice richiesta. Poi, un'associazione locale d'insegnanti privati mi ha chiamato per un colloquio. Il colloquio è andato bene, ho già i primi clienti e domani inizierò le lezioni in giro per Toronto. Sono ancora stupita dalla quantità imprevedibile di persone che vogliono imparare l'italiano qui, e non so ancora cosa aspettarmi dalle prime lezioni.
Ma oltre a questo, il corso è stato una preziosa fonte di pratica didattica, e una preziosissima fonte di nuovi amici, miei simili in quanto insegnanti ma anche in quanto viaggiatori instancabili, che aggiungeranno nuove località alla mia cartina de "gli amici sparsi per il mondo". E il primo giorno di corso, i miei orizzonti sono completamente cambiati. No, non parlo in senso metaforico. Durante i test d'ingresso agli alunni ho conosciuto due alunni italiani, Franz e Pav, che mi hanno svelato l'arcano del visto estendibile; il giorno dopo ho ricevuto un'email per un'offerta di lavoro. In poche parole, ho scoperto di avere la possibilità di estendere il visto per altri sei mesi facendo una semplice richiesta. Poi, un'associazione locale d'insegnanti privati mi ha chiamato per un colloquio. Il colloquio è andato bene, ho già i primi clienti e domani inizierò le lezioni in giro per Toronto. Sono ancora stupita dalla quantità imprevedibile di persone che vogliono imparare l'italiano qui, e non so ancora cosa aspettarmi dalle prime lezioni.
Gli orizzonti che mi si presentano ora sono perciò completamente cambiati: niente Vancouver a novembre, niente ritorno a casa, niente Natale in famiglia... o Pasqua, per quel che importa.... o compleanno, per quanto poco. Non sono entusiasta alla prospettiva dell'inverno canadese, ma approfitto di questa occasione per fare esperienza e curriculum, sapendo che comunque non tornerò a breve in Canada e che posso godermi tutto il tempo qua cercando di sfruttarlo al meglio. Proverò anche ad insegnare inglese, e a non pensare troppo a casa.
Intanto penso a domani, alle prime lezioni, e al trasloco a fine mese. Il resto si vedrà.
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