25.12.2008.
Orario di sveglia? 07.30 ovviamente. Perché? Perché ci si deve pre-pa-ra-re! Ma' e Pa' fanno colazione, Ma' si affaccia in camera mia: "Buon Natale. Come mai ti si già sveja?" "Buon Natale a te mammina, mi sforzo subito di rimettermi a dormire." "No no che gavemo da prepararse." Pa' ha già attaccato il cestino delle caramelle, Ma' lo individua e s'inventa una serie di improbabili commissioni che lo porteranno lontano da casa -e dal cibo- fino all'ora della partenza.
Fatta un'abbondante colazione -sia mai che a Natale capiti di mangiare poco- Ma' mi fa la piastra ai capelli, già molto meno convinta del nuovo taglio rispetto a qualche giorno fa. "Te ga fatto i auguri qualchedun?" "Sì, quasi tutti... ah, tanti auguri anche da Snorly e Pettie" "Chi, i fioi del Veccio?" "Sì esatto" "Queo brutto?" "Ma chi, Snorly?? Chi ha mai detto che è brutto?" "Ti ga dito che el xe piccoeo e nero!?" "E chi è, Calimero?! Non è altissimo e non è diafano, sì ok.. ma a te non piacciono, quelli dal fascino un po' terrone?" "No, a mi me piase i machi latini" "Tipo il papà?!" "HAHAHAHAHAHAHAHA ma come casso te vien in mente!!!! HAHAHAHAHAAHA!! Tipo Montalbano casomai!!" Già, che idiota, pensavo ti piacesse il papà guarda un po'.
Giro di chiave nella toppa. Suspence: avranno funzionato gli scongiuri? Si dà il caso infatti che Gogo non usi orologi, suonando la batteria, e perciò, quando la morosa Momo gliene regalò uno un anno fa, lo perse nel giro di pochi giorni; i nostri scongiuri miravano a che il regalo di quest'anno non fosse un nuovo orologio. Gogo avanza mogio mogio, testa bassa braccio alzato e orologio Morellato nuovo di zecca al polso. "Buon Natale. Stavo già per perderlo ieri, subito dopo che me l'ha dato. Poi però abbiamo trattato. Era partita da 5 anni, siamo arrivati ad un compromesso di 2 prima di perderlo." Quando si dice i compromessi d'amore. A quel punto ci avviamo, con Pa' tornato dai suoi giri, Gogo sempre di corsa, Ma' che risponde alle 20 chiamate di Ziona "Dove siete?"; a metà scale, Gogo si blocca: "Oh-oh." Tipica espressione da Oh cazzo mi sono dimenticato qualcosa "Mi fai uno squillo che non trovo il cell?" Il cellulare suona, ovviamente non in tasca di Gogo... noi ci avviamo, lui torna in casa a recuperarlo. Mi arriva un sms di Gogo: "Ciao, ho trovato uno squillo, chi sei?" I miracoli dell'Infinity sms.
Finalmente in macchina, ci avviamo per questi lidi sconosciuti -ben MEZZ'ORA di macchina, attenzione!!- con Ma' che vigila sulla condotta di guida di Gogo e Gogo che le bestemmia educatamente dietro. Giunti al ristorante, naturalmente per ultimi, ci si fa incontro la Holly che mugugna frasi incomprensibili: "hgrhgag bmfgtjgh" "Nonna, compra una vocale, cosa stai dicendo??" Ah sì, adesso ricordo: ha paura di prendere l'influenza perciò non apre la bocca finché sta fuori.. non potremmo pranzare all'aperto?? Infatti non appena mettiamo piede dentro, viene attivato il "play" della Holly, e chi la ferma più?! "Amore mio caradaddio come ti sta ahhhh bèèèn poooo'! Certo ti ghe gà dà na bea rinforsada a sti cavei!" Traduzione: non mi piace il nuovo taglio, guai a chi si taglia i capelli lunghi "Ah, ma per fortuna sto istà i te torna eonghi come prima!! E sta maja? No a xe un fià legereta? Ciò, el scuro xe de moda sto anno!" Traduzione: questa maglia non mi piace, coi colori scuri non stai bene e sembra troppo leggera per la stagione.
Nell'accomodarci al tavolo, Ma' fa da vigile urbano e distribuisce i posti a sedere in modo da arginare la Holly in mezzo ai nipoti così che non faccia commenti sulle figlie e i cognati, e la piazza accanto a Gogo, il quale è capitato giusto in mezzo alle gambe del tavolo. "Caroddadio, el me ben, come xea?" "Ciò ben nonna, se no gavesse a gamba dea toea in mezo i cojoni" "Ahhhh bèèèn pooo', varda ti!" "Me vorìa un tavoineto più piccoeo cussì ghe puso l'oseo" E non abbiamo ancora cominciato a bere!! "Aaaaahhh bèèèn pooo', senti che sboccato!" Quando parla in italiano so' cazzi, vuol dire che è in imbarazzo perciò cambierà argomento... 3 2 1... "Caradddadio, come sta i to dottori? Xeo serà el Studio?" Eccola, cominciamo con l'argomento jolly "Sì nonna, è chiuso, i dottori stanno bene." "Xei ndai a sciar?" "No nonna, sono a casa con le famiglie" "Gavè serà i balconi?" "Sì nonna, se no suona l'allarme" "Anca quei dala parte del ponte?" "Certo nonna, sono quelli dello studio del Doc" "Ecco apunto, xe quei che ghe sò più afesionada!! Ciò anca perché, in fin dei conti, Iu el ghe xe nato là!" Si riferisce al fatto che il Doc è nato e cresciuto nella casa adiacente lo Studio "Sì nonna" "Cossa vol staltri dò?? No i lo sa che esiste l'usucapione??" Ecco, perché paghiamo fior fior di avvocati quando abbiamo la Holly???? "Non staltri dò, nonna, è solo uno il rompimarones, il Vecchio è dalla nostra parte, ricordi?" "Che sarìa queo portà in dote?" Oh cazzo, adesso ricomincia con la genealogia dei figli segreti qualcuno mi aiuti... Flò raccoglie l'appello silenzioso: "Holly, mi dà due numeri da giocare al lotto??" "Aaaahhh bèèèèn poooo'.. pensa che l'altro giorno go perso tre ambi!" La vera notizia sarebbe vincerli!! Da decenni la Holly gioca gli stessi numeri, che naturalmente escono il giorno che non li gioca, e da anni le cronache registrano ambi e terni persi per un pelo, mai vinti. Per altri dieci minuti si ragiona su tutti i 90 numeri del lotto e che bello che era quando si giocava una volta sola a settimana, 47 morto porta vivo 90 fa paura.
In tutto ciò, procediamo ad ingurgitare quantità industriali di cibo natalizio, con la Holly che lacrima per il cren piccante ma nel frattempo vigila su quanto mangiano e bevono Brò e Flò. Jack ci narra le svariate avventure del Burger King, i controlli a tappeto sui panini e le patatine che-devono-croccare-undici-volte (hmmm, quasi quasi faccio domanda per fare l'ispettrice Burger King..), e annuncia la sua partenza, l'indomani, per le terme. "Aaaahhh bèèèèn poooo', cussì ti 'ndaressi a farte i massaggi!" "Sì nonna" "Ma par cossa, par dimagrir? Che me par che ti si già magretto che basta!" "No nonna, per rilassarmi" "Aaaahhhh bèèèèn poooo', par riassarte sì sì. Ecciò. No par dimagrir?" Entra in scena Gogo, elemento distraente: "Nonna, mi spieghi come fare il pollo al forno con le patate? Cioè, cucini tutto insieme?" "E perché? Ti te ga messo cusinar?" "Sì sai, ogni tanto da Momo mi diletto in cucina..." Pensa te se alla Holly adesso frega qualcosa della ricetta, let's go con le indagini sulla morosa "Aaaahhh bèèèèn poooo', ma ti cusini A TU PER TU con la ragazza?" E di nuovo parla in italiano... "No, da solo" "Ecciò carodddadddio, che ti sta ben libero a casa co to mama!!" Della ricetta manco l'ombra, ma viene in soccorso Zietta, che è quella delle ricette precise precise al milligrammo, non come Ma'... che l'unica volta che ha scritto la ricetta di un dolce, ha cominciato con "Ricetta per tot persone (perché dipende da quanta fame hanno)".
Finalmente siamo arrivati al dopocaffè, i nostri stomaci chiedono pietà, e Brò tira fuori l'etilometro tascabile... scatta la gara... a chi ha l'indice + alto, e Brò non riesce a farlo alzare!! E giù di grappe!! Viene a salutarci il cuoco, dall'aspetto rassicurante del Mago Oronzo e l'accento ruspante dell'hinterland veneto "Atù capìo, a l'è roba jenuina!!". Ore 16.30, ci alziamo da tavola mentre ancora sto tentando di spiegare alla Holly che no, il Doc e il Vecchio non sono fratelli e che probabilmente alla fine si scoprirà che l'ovulo era di Brooke. "Aaaah bèèèèèn poooo', se alsemo già? Gnanca el tempo de far do commenti??" Sì, sono solo 5 ore che mangiamo e parliamo... la Holly punta la stella di Natale sul tavolo, vorrebbe chiederla alla cameriera ma le figlie la trascinano via prima che possa farlo; non contenta, uscendo, le sfugge un "Graaazieee, e complimenti per queste stelle di Natale!" Inutile dirlo, il proprietario gliene regala una. Sia mai che alla Holly venga negata una soddisfazione. E così, ce ne usciamo, con la Holly che ricomincia a mugolare perché non può aprire la bocca, e con l'appuntamento per l'indomani, casa del Brò, pranzo di Santo Stefano...
(To be continued...)
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