Welcome, to wherever you are

I racconti, i sogni, le speranze, i pensieri.. di tutto un po', per chi crede che Someday I'll be Saturday Night!

(For the English version click here)

DdV 7 - Sightseeing Toronto

La fase iniziale di un trasferimento all'estero, come mi insegna Hofstede, è la fase del turista. Bene, quindi vediamo di godercela in pieno. Ho già assaporato gli odori e la confusione di Chinatown, alla quale si accede attraverso una porta col dragone; ho già visto l'aquapark in lontananza, all'Ontario Place, e la casa medievale nei pressi del porto, dedicata ai tornei in costume e alle cene medievali. Ma adesso è tempo di fare sul serio, e acquistare il Toronto Pass: ho nove giorni di tempo per visitare le cinque attrazioni principali della città, pronti partenza via.
Comincio dal "castello di Toronto", che non è un castello bensì la casa dell'eccentrico Sir Pellatt, che per la gioia dei borghesissimi vicini volle trasformare la sua casa in un castello degno di Ludwig II°. Ho scelto un ottimo giorno, e come me MIGLIAIA di scolaresche in gita e pure una casa di riposo... che culo. All'ingresso mi viene consegnata l'audioguida, peccato che dalla mappa e dai cartelli non si capisca mai il numero da premere, il che la rende inutilizzabile. Nella Casa Loma si trova di tutto: bagni completi (la casa risale al 1911!) con addirittura una doccia; e poi ascensori, passaggi segreti, un tunnel umido e interminabile che porta alle stalle (perché non andarci alla luce del sole??!), le torri dalle ripide scale a chiocciola con centinaia di bimbi vocianti che scendono quando io vorrei salire. Ma la vista di Toronto dalle torri vale l'attesa. Rinuncio a pranzare al ristorante di Casa Loma (15$ un panino...) e pranzo in centro, con delle lasagne "spagnole" ricotta e spinaci... ma non sono italiane?!
La sera promette un tempo limpido e sereno, perciò mi decido a visitare la CN Tower. Per la delusione dei torontiani, questa torre -altro non è che un'antenna, in realtà- è diventata il simbolo della città da quando, negli anni '70, la compagnia telefonica e la compagnia ferroviaria decisero di unire le forze per costruirla. Presto rimase solo la Canada National, la compagnia ferroviaria, e si rese conto del potenziale turistico della torre. Detto fatto, oggi il 20% dei profitti viene dall'antenna, l'80% dai turisti! In effetti, i 553 metri della torre sono impressionanti da sotto, soprattutto quando viene illuminata di viola al tramonto. La prima tappa della visita prevede uno spettacolo al cinema dinamico, spettacolo che avevo già visto a Gardaland, ma con l'aggiunta inaspettata di effetti speciali. Infatti, quando il tronco protagonista del video cade nelle cascate.... le poltrone del cinema ci innaffiano generosamente! E quando arrivano i coccodrilli, sentiamo le code sbattere contro le gambe, che schifo! Poi finalmente, bagnati fradici, si può accedere alla torre, con un ascensore trasparente che va talmente veloce da non fare nemmeno impressione. Lo spettacolo, al tramonto, da 346 metri di altezza è mozzafiato, e non ci si rende conto che quelli laggiù sono grattacieli. Scatto foto a raffica, anche dal pavimento trasparente, e cerco l'uscita sul belvedere finendo quasi nel lussuosissimo e blindatissimo ristorante OPS! Mentre aspetto di scendere, leggo su una parete i molti record segnati sulla CN: il più veloce a scalarla, il più veloce a salire a piedi, il più veloce a salire in carrozzella, il funambolo che è partito da qui per camminare sul filo fino a non so quale grattacielo, il gruppo di mentecatti che è sceso per tutte le scale della torre con una lavatrice, un televisore e un armadio.... arrivata giù, scatto ancora foto della torre illuminata, indescrivibile!
Il terzo monumento è il Royal Ontario Museum, ROM, che se qualcuno ha visitato il British Museum... beh, neanche vale la pena entrarci, basta fotografare l'avveniristica struttura esterna.
Poi è la volta dell'Ontario Science Centre. Il viaggio è lungo, un'ora e mezza in tutto, e osservo le molteplici tecniche dei viaggiatori per dormire nelle posizioni più assurde senza cadere. Piove a dirotto, perciò è la giornata ideale per chiudersi da qualche parte... e l'hanno pensato anche le MIGLIAIA di scolaresche presenti al centro scientifico, sob. La prima cosa che vedo è una struttura enorme, tutta animata dal moto delle palline lanciate dai bambini, che attivano una serie di meccanismi che spingono altre palline e così via: ipnotico, quasi quasi sposto qualche bimbo e mi metto pure io a giocare... no meglio di no. In tutto il centro ci sono un sacco di dimostrazioni, e di esperimenti da fare relativi ai cinque sensi, ma anche alla percezione della verità, alle aree del cervello, chi più ne ha più ne metta. Dopo aver attraversato la foresta pluviale, decido di visitare la mostra di Harry Potter, da brava fan. Il prezzo è esoso, ma scopro presto che vale tutti i dollari del mondo. Appena entrata, una "maga" mi fa indossare il Cappello Parlante che mi assegna ai Grifondoro; poi ci aspetta il treno di Hoghwarts, la sala comune dei Grifondoro, le porte del Quidditch, la capanna di Hagrid, gli scacchi giganti, la Great Hall con le candele che penzolano dal soffitto: tutti i costumi e gli arredi sono originali dai set, io gongolo come un bimbo in un negozio di dolci! Manco a dirlo, al negozio di souvenir si vendono bacchette magiche e caramelle made in Hogsmeade! Lascio il centro scientifico pienamente soddisfatta della mia visita.
Se pensavo che un'ora e mezza di viaggio fosse lunga, le due ore abbondanti per arrivare allo Zoo sono un'eternità. Fa un caldo equatoriale, il sito mi annuncia "10 km di percorso a piedi" e ciò nonostante decido di non prendere il biglietto per il trenino Zoomobile, "tanto" penso, "lo potrò comprare dopo.." NO, la risposta è NO, si compra solo all'entrata. Le mappe disseminate qua e là mancano di un piccolo dettaglio: il simbolo You Are Here, perciò sono inutili. Quindi mi rassegno a percorrere a caso tutti i 10 km, e tre ore e mezza dopo sono da ricovero. Non ho mai visto tanti animali in un solo zoo: elefanti, giraffe (con le quali mi faccio fare una foto), zebre, rinoceronti, grizzly, orsi polari (che fanno la siesta all'ombra poverini...), leoni (nascosti, ahimé), leopardi delle nevi (seminascosti, ai quali una turista offre la sua bimba capricciosa come snack... ma non è gradita nemmeno a loro), pavoni che passeggiano a fianco a noi gracchiando minacciosamente, gufi, squali, tarantole, marmotte, serpenti (brake for the snake, un cartello avverte i guidatori di veicoli... quindi i serpenti non sono solo nelle teche), canguri, cammelli, gorilla... potrei proseguire all'infinito. Dopo la prima ora e mezza sotto il sole, diventa sempre meno pressante la necessità di vedere tutti i punti di osservazione, e comincio ad inveire contro i cartelli: "Scimmia urlatrice -->" ma VAFFANCULO scimmia urlatrice, questa posso saltarla!! "<-- Cormorani" ma a chi gliene fotte dei cormorani, tranne che ad Alessio Boni in Tutti Pazzi Per Amore, EH???! Decido quindi di rifocillarmi con un trancio di pizza made in Canada, e mentre sto riprendendo il controllo delle gambe, si raduna una piccola folla a soccorrere un uccellino caduto dal nido proprio ad un metro da dove sono seduta.... neanche un minuto di pace!! L'ultima attrazione è la vasca delle razze rasate, cioè private dei pungiglioni, che si possono accarezzare... che schifo, sembra di toccare un'anguilla quadrata!! Finalmente mi lascio cadere sul sedile dell'autobus, e dopo quasi due ore salgo sul secondo autobus... che non parte. Perché un passeggero infuriato si rifiuta di pagare -ma non scende- perché ha aspettato troppo tempo e l'autobus è troppo pieno, quindi pretende di viaggiare gratis. Alla fine, onde evitare il linciaggio, si risolve a pagare. Inutile specificare la nazionalità del personaggio, che mi avvicina per chiedermi un'informazione.... italiano. E naturalmente, io rispondo in inglese. Sia mai che ci confondano.

2 commenti:

  1. Anch'io voglio vedere la mostra di Harry Potter! Ma non vorrei essere assegnata ai Corvonero, maledizione... :)

    RispondiElimina
  2. :-)) il problema è che io mi ricordo solo Gryffindor e Slytherin in inglese, manco x sbaglio mi ricordo le altre 2 case! Quindi ho ripiegato su Gryffindor, altrimenti sì volevo il Corvonero!!

    RispondiElimina